Le concept car Volkswagen più iconiche, tra passato, presente e futuro
Prototipi, esemplari unici, sogni su quattro ruote, scommesse sul futuro, test di mercato, sfide tecniche, esercizi di stile. Quante idee, intenzioni, ricerca, innovazione sono racchiuse in una concept car?
Negli anni Volkswagen si è distinta per concept car che hanno indicato e aperto nuove entusiasmanti strade. Qui ti raccontiamo alcuni dei progetti più interessanti presentati negli anni passati e le concept car di oggi 100% elettriche che anticipano trend, idee e progetti che arriveranno sul mercato nei prossimi anni. Un viaggio nel tempo tra passato, presente e futuro che non stanca mai.
Le concept car Volkswagen più iconiche del passato
W12: l’auto dei record
Un vero mito, realizzato in quattro differenti versioni dal 1997 al 2002. Tutte accomunate dal design inconfondibile di Giorgetto Giugiaro, da soluzioni tecniche innovative e scelte progettuali fuori dagli schemi. Un vero banco di prova per acquisire competenze ed esperienza in un ambito fino ad allora poco esplorato per Volkswagen: quello delle supersportive.
La prima edizione è stata presentata al Salone di Tokyo nel 1997 con il nome W12 Syncro, un prototipo con carrozzeria declinata in giallo ed equipaggiata con un motore W12 da 5,6 litri e 420 CV, con trazione integrale. Nel 1998 arrivò la W12 Roadster, rosso fiammante, scoperta e con trazione posteriore.
Nel 2001, sempre a Tokyo, fu presentata la W12 Coupé. Un’edizione profondamente rivista sul piano tecnico e con carrozzeria arancione. Ancora più leggera e con una potenza di 512 CV e 621 Nm di coppia, accelerava da 0 a 100km/h in 3,5 secondi e raggiungeva una velocità di punta di 350 km/h. Volkswagen decise di metterla alla prova sulla pista di Nardò dove superò numerosi record mondiali lasciando tutti a bocca aperta. Da allora venne battezzata W12 Nardò.
Nel 2002 venne rilasciata una versione ancora più estrema della W12, poi ribattezzata Record perché ancora una volta sulla pista di Nardò riuscì a battere i precedenti record di velocità registrati pochi mesi prima, entrando di fatto nella storia.
GTI Roadster: dalle piste virtuali alla realtà
Venne svelata nel 2014 nell’ambito del GTI-Treffen Wörthersee, evento durante il quale appassionati del Gruppo Volkswagen presentano vetture da loro elaborate, diventato nel tempo anche un’occasione anche per i diversi marchi del Gruppo per esporre esemplari unici.
Nata in origine come modello virtuale per il videogame “GranTurismo 6” e basata sulla Golf GTI Design Vision, GTI Roadster conquista grazie al suo design aggressivo e tagliente. Frontalmente ricorda le linee della Golf, ma la sua estetica globale è decisamente futuristica. La robusta carrozzeria è caratterizzata da linee aerodinamiche e prese d’aria che possenti. L’abitacolo compatto accoglie due sedili sportivi con elementi in carbonio.
Sotto al cofano pulsa l'innovativo motore VR6 TSI, un biturbo da 500 CV e 665 Nm che garantisce prestazioni sportive di altissimo livello. Completano l’opera la trazione integrale, il cambio DSG, a sette marce e doppia frizione, l’alettone e lo spoiler posteriori. Un vero gioiellino di velocità che fa da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi!
XL Sport: la super leggera con motore Ducati
XL Sport fu presentata per la prima volta al Salone dell’Automobile di Parigi nel 2014. Leggera e con prestazioni super, sbalordì tutti grazie ad un’aerodinamica perfetta, un peso piuma di 890 kg, un coefficiente di resistenza pari a 0,189 e ad un motore bicilindrico firmato Ducati, da 200 CV progettato in origine per la 1199 Superleggera in edizione limitata.
I progettisti Volkswagen adottarono soluzioni meccaniche e aereodinamiche avveniristiche per alleggerire al massimo la vettura. A partire dalla carrozzeria realizzata in materiale plastico rivestito di carbonio.
Ma passiamo alla propulsione. Cuore di XL Sport è un motore Ducati capace di erogare 200 CV e 134 Nm di coppia abbinato al cambio a 7 marce con doppia frizione che consente alla XL Sport di raggiungere i 100 km/h in 5,7 secondi e arrivare ad una velocità massima di 270 km/h.
Le concept car Volkswagen di oggi: sguardi al futuro della mobilità
ID.R: elettrica, sportiva, avveniristica
ID.R è una vettura da corsa 100% elettrica che nel 2018 si è aggiudicata il primo posto nella cronoscalata statunitense “Pikes Peak International Hill Climb”. I suoi due motori elettrici erogano una potenza di sistema pari a 680 CV (500 kW) e le permettono di raggiungere i 100km/h in meno di 2 secondi!
Oltre ad essere un’auto da corsa avveniristica, ID.R ha consentito a Volkswagen di studiare e progettare modelli a zero emissioni da lanciare sul mercato.
“ID.R è un laboratorio su ruote per il lavoro di ricerca e sviluppo”. Queste le parole di Sven Smeets, Responsabile di Volkswagen Motorsport, reparto corse di casa Wolfsburg. La vettura ha permesso infatti di acquisire sul campo conoscenze preziose utili nel processo di progettazione e produzione dei modelli elettrici destinati al grande pubblico.
Un esempio? Il ruolo chiave di una carrozzeria aerodinamica efficiente: minore è il coefficiente aerodinamico (conosciuto come coefficiente cx) minore energia è richiesta all’auto per rimanere in movimento. Una caratteristica essenziale per ottimizzare i consumi e garantire quindi una maggiore autonomia alla vettura.
L'erede del Bulli: ID.Buzz
Non solo un concept, ma un progetto lanciato sul mercato nel 2022. Stiamo parlando di ID.Buzz, la versione elettrica del leggendario Bulli, l’iconico van cha ha segnato la storia di Volkswagen.
ID.Buzz è reso unico da dotazioni tecnologiche avveniristiche come l’head-up display AR o il touchpad che sostituisce il classico volante.
Nell’abitacolo gli spazi sono funzionali, versatili e modulabili così da soddisfare diverse esigenze di viaggio e trasporto. E il design? Omaggia ed evoca il primo Bulli, portando le sue linee nel futuro grazie a materiali e scelte stilistiche innovative e funzionali.
ID.Crozz: una nuova forma di crossover
Una concept car 100% elettrica studiata per adattarsi a diverse esigenze e offrire il massimo in termini di spazio, autonomia e comfort di guida.
Un crossover che coniuga in sé i punti di forza di un SUV e l’eleganza di una coupé. Il design degli esterni e degli interni propone novità dirompenti che si concretizzano in forme fluide e slanciate e in materiali e dettagli di stile che emanano comfort assoluto e calore.
ID.Buggy: Dune Buggy in chiave futuristica
ID.Buggy prende ispirazione dalle mitiche Dune Buggy californiane degli anni '60 e ne eredita il concetto di guida in libertà su percorsi off-road.
“Il design purista di ID.Buggy di Volkswagen è l'interpretazione moderna e innovativa di un'icona.” Così viene definito ID.Buggy da Klaus Bischoff, responsabile del reparto Design di Volkswagen. A renderlo unico il design minimal, gli pneumatici off-road, l’abitacolo open-space resistente agli agenti atmosferici, il volante multi-touch su plancia completamente digitale.
Inoltre ID.Buggy garantisce esperienze di guida adrenaliniche: il motore elettrico da 204 CV (150 kW) assicura un’accelerazione da 0 a 100km/h in 7,2 secondi, con una velocità massima limitata elettronicamente a 160 km/h.
